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02 2009
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Atene - "Ignoti" lanciano una bomba a mano contro Immigrant Place

Statement issued by the Network for Political and Social Rights

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Comunicato della Rete per i diritti sociali e politici

Martedì 24 febbraio, alle 22.05, “ignoti” hanno lanciato una bomba a mano contro Immigrant Place, centro sociale in via Tsamadou a Exarhia (qui sono ospitati gli uffici della rete per i diritti politici e sociali e della rete per il sostegno sociale a migranti e rifugiati, entrambe le organizzazioni condividono gli spazi). A quell’ora il centro era pieno di persone poiché era in corso un evento organizzato dall’Associazione degli obiettori di coscienza e in contemporanea si stava tenendo la riunione del comitato di coordinamento della nostra organizzazione. E’ stato semplicemente un caso che non ci siano state vittime a causa dell’attacco: la granata infatti non è riuscita a sfondare la finestra in vetrocamera e ha rimbalzato esplodendo quindi in un vaso di fiori che si trova di fronte al palazzo.

Ieri sera abbiamo assistiti a un attacco omicida e fascista del parastato che si inserisce nel tentativo generale dell’establishment di reprimere l’ondata di rivolta di dicembre. Nell’ultimo periodo infatti stiamo assistendo a un clima di violenza statale e parastatale e, insieme, a una pesante campagna di propaganda fascista contro la resistenza (“l’estrema sinistra è responsabile della violenza”). Gli “ignoti” che hanno lanciato la bomba a mano non stanno attaccando solo noi. Attaccano tutto il movimento antagonista, tutti quanti si sono ribellati a dicembre e tutti coloro che si stanno mobilitando per opporsi alla dittatura del mercato e all’imbroglio “democratico”.

Probabilmente non è necessario ribadire che noi non ci fermeremo. E nemmeno che gli autori dell’attacco avranno la risposta che si meritano.
Atene, 25 febbraio 2009

http://www.globalproject.info/art-19056.html